MARZANO DALLE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI
Marzano, così come molti paesi del vallo è un paese di origine etrusca: ciò è attestato da alcuni ritrovamenti di materiale fittili decorato in rosso e nero, colori tipici dell’arte etrusca. Estremamente complesso è ricostruire storicamente la vicenda di quello che era un pugno di case e di anime. Per quel che riguarda il nome, molteplici sono le ipotesi: alcuni sostengono che il nome derivi dallo stanziamento dei Martiales di Larino (CB). Maggiormente accreditata è, finora, la tesi di considerare il nome Marzano derivante dal prefetto di Nola Marcianus il quale rivestì la carica dall’84 all’86 d.c. Questa tesi è, contestabile, da un punto di vista etimologico (nel corso dell’evoluzione linguistica infatti, la C si è trasformata nella maggior parte dei casi in S mentre la Z è una più logica derivazione della dentale T). qualcuno vorrebbe anche attribuire il toponimo a Pandolfo di Morezano, padre del giustiziere Gisulfo. Una ulteriore ipotesi è che Marzano avrebbe origini osche . in seguito alla caduta della potenza etrusca, all’incirca nella metà del V sec. A.c. nacque la nazionalità osca, risultato della fusione fra sanniti ed opici. Non si trattò di uno stato ad litteram ma di una sorta di tre confederazioni: quella di Capua, quella di Nola e quella di Nocera. Nel culto degli osci grande rilievo occupava la figura di Mamerte (il Dio da cui scaturì il marte dei latini): alla divinità era consacrato un tempio situato alcune miglia lontano dalla città. 
Ciò potrebbe gettar luce sull’origine anche del nome: infatti, nei pressi delle tre città su citate si trovano tre paesi in cui ricorre lo stesso nome: Marzano di Nola, San Marzano sul Sarno, Marzano Appio. Da ciò si potrebbe dedurre che il nostro paese sia sorto intorno ad un aerea consacrata al Dio Marte: a supporto di ciò vi sarebbero alcune notizie storicamente fondate, che fanno riferimento ad un tempio dedicato al dio marte ubicato lungo la strada lauriniana che collegava Nola a Lauro passando attraverso la roccaforte di Castel Cicala. Nel corso della guerra civile contro Mario, fra il 90 e l’80 avanti cristo, il territorio di Marzano subì il saccheggio prima di Silla e poi di Spartaco. In epoche successive Marzano cadde nelle mani dei longobardi intorno al 594 ed entrò a far parte della Longobardia minore. In seguito diventò parte del Gastaldato longobardi di Nola e, per breve tempo, offrì rifugio al vescovo Basilio il quale cercava di sottrarsi alla furia longobarda. Negli anni successivi il territorio di Marzano fu oggetto di contese fra longobardi e ducato di Napoli che aspirava al dominio su terre tanto fertili; passò di mano in mano finché, nella prima metà del X secolo, divenne parte integrante del ducato di Napoli. 
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