La Festa dell'Abbondanza
STORIA DELL'INCORONAZIONE: Soggiornava in Acerra un Abate grego del dominio veneto, dei signori Castriotti, con la sua consorte Mariantonia D. Cosmano. Per voto fatto di visitare il rinomatissimo Santuario di Maria SS. di Montevergine in diocesi di Avellino, intrapresero ambedue un tal viaggio. Una volta sciolto il voto, si rimisero in cammino per ritornare ad Acerra, avvenne che capitarono in Marzano, la signora Cosmano era ammalata gravemente. Numerosi fedeli ed il clero proposero al Castriotti di chiedere l'aiuto della miracolosa Madonna, sotto il titolo dell'Abbondanza. La Madonna esaurì le preghiere del Castriotti, il quale iniziò le pratiche per fare incoronare la prodigiosa immagine di Maria dell'Abbondanza, e si recò a Roma. Qui rivolse le sue suppliche al Reverendissimo Capitolo della Vaticana Basilica, perchè Maria dell'Abbondanza fosse iscritta tra le Incoronate. L'incoronazione avvenne il 28 luglio 1778, ad opera del Sommo Pontefice Pio VI, ed alla presenza del Vescovo Filippo Lopez di Nola.
I festeggiamenti in onore di Maria dell'Abbondanza rispecchiano in parte la tradizione dell' 800. Hanno inizio con il quaresimale, cioè 40 giorni prima della festa (che si svolge l'ultima domenica di luglio). Il quadro ritraente la statua della Vergine viene portato in processione dal Santuario alla piazza Guglielmo Marconi, dove viene esposto all'inizio di Via Roma. I festeggiamenti veri e propri hanno inizio con il novenario, che si conclude l'ultimo venerdì di luglio, il sabato la statua di Maria SS. dell'Abbondanza, dal Santuario viene portata in processione fino alla Chiesa parrocchiale. Una volta che la statua è giunta in piazza, viene celebrata una messa cantata. A conclusione della quale la statua viene deposta sul trono, creato appositamente per accoglierla, all'interno della chiesa di San Trifone. Di sera in piazza i cittadini vengono allettati da uno spettacolo canoro. La domenica mattina alle prime luci dell'alba la Madonna viene ornata del vestito d'oro, ricavato dalle offerte dei vari fedeli. Alla fine della Santa Messa, i membri del comitato ottenuta la benedizione, distribuiscono il cosiddetto "tortano". Il pomeriggio, a conclusione della funzione serotina mariana, vengono onorati i defunti con una ghirlanda, successivamente viene allestito un teatro di burattini per i bambini. In serata la piazza si accende e si ravviva con la musica. Il lunedì verso il tramonto si svolge la processione principale; che tocca le strade più importanti del paese, ed è la più lunga. Ad aprire il corteo ci sono persone che chiedono o hanno ricevuto grazie vestite di rosso e blu, con candele e piedi nudi. Seguono i vari gruppi parrocchiali: apostolato della preghiera, araldi di San Francesco, Terzo Ordine Francescano ed infine la Confraternita. Di sera si esibiscono i gruppi bandistici. Il martedì mattina vengono i pellegrini dei Paesi Vesuviani e si celebra la Santa Messa, a cui segue una terza processione, detta dei tre punti del paese. A conclusione di questa i fedeli si raccolgono in piazza Marconi per il panegirico ed il saluto alla Madonna. La sera viene tolto alla Vergine il vestito d'oro, che sarà chiuso in cassaforte. Di sera gareggiano due gruppi bandistici. Il mercoledì nel tardo pomeriggio, si celebra una Messa, in seguito alla quale si depone il quadro esposto e si riaccompagna la statua della Vergine al Santuari. Alle ore 21,00, i festeggiamenti si concludono con uno spettacolo canoro con noti cantanti Rai ore 24,00 spettacolo pirotecnico. Il Comune aderisce autorizzando lo svolgimento dei festeggiamenti,e per al Sicurezza del territorio con la Protezione Civile e la Polizia Municipale.
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